Triangolo d'oro del romanico
Il territorio che va da sud del Po fino al Tanaro è costellato di chiese romaniche. Ora appaiono solitarie su colline o nascoste nella fitta vegetazione dei boschi o ancora nei cimiteri. Nel Medioevo, però, erano le chiese dei villaggi, il cuore della vita quotidiana. La loro storia volle che da quella funzione fossero trasformate in cappelle cimiteriali o chiese campestri e nonostante il loro significato iniziale si sia perso, il fascino che esse producono è rimasto immutato.
Lunedì 1 maggio lo dedichiamo ai gioielli dell'arte Romanica sulle colline dell'Astigiano, con le seguenti tappe
- Pieve di San Secondo di Cortazzone
- Abbazia di Santa Maria di Vezzolano
- Chiesa di San Lorenzo di Montiglio
- Pieve dei Santi Nazario e Celso
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