NOVARSETI

  • Arrivano i mercatini di Natale e le altre gite

    Mancano quasi due mesi al Natale, ma un certo non so che è già nell’aria. Sarà che le temperature si sono abbassate, che le giornate sono più corte, che le proposte per i giorni di festa cominciano a fare capolino nelle vetrine…

     

    Le feste di Novarseti prendono la forma dei mercatini di Natale, che quest’anno ti aspettano tra Svizzera, Lombardia e Trentino, in tempo per pensare anche ai regali da mettere sotto l’albero.

     

    In questo periodo dell’anno Località come Bremgarten, Arco e Rovereto, Mantova, Bormio e Sondrio si ammantano di una magia tutta speciale e sfoggiano il loro abito più bello perché tu possa lasciarti alle spalle la frenesia quotidiana e immergerti senza pensieri nell’atmosfera del Natale.

     

    E che dire della gita a Torino per ammirare, appena il buio cala sulla città, le famose Luci d’Artista? E ancora, a gennaio, ti portiamo a Saint-Moritz con il Trenino rosso dell’Albula, tra le nevi della Russia di inizio ‘900 (a teatro, con il musical Anastasia) e ad Aosta per la tradizionale Fiera di Sant’Orso. Perché il Natale è così bello che vorremmo non farlo finire mai.

     

  • I mercatini di Natale a Bremgarten

    7 dicembre 2024

     

    mercatini-di-natale-bremgarten.jpg (173 KB)È Svizzera o il Paese di Babbo Natale? Situata nel Cantone Argovia, abbracciata da un ansa del fiume Reuss, Bremgarten è una delle gemme più preziose della Svizzera. Già il nome – “breme” significa sponda fluviale e “garten” non ha bisogno di spiegazioni – lascia intuire la poesia del luogo. È qui che ti portiamo il 7 dicembre, a trascorrere una giornata tra il bellissimo centro storico pedonale e gli chalet del mercatino di Natale più grande e più bello tra quelli dell’intera Confederazione Elvetica: il “Weihnachts und Christchindli Markt” – che ogni anno nel è raggiunto da oltre 100mila persone – può contare su oltre 320 stand natalizi in una location fiabesca e sulla tradizione di Bremgarten come centro di scambi e commerci fin dal Medioevo, quando già era un’importante città mercato.

     

    E allora, largo allo shopping tra bancarelle e casette di legno con i prodotti di artigianato locale, ma anche al passeggio tra le magnifiche vie cittadine, pronti a cogliere al volo tutti i simboli del Natale: dalle luminarie e decorazioni ai costumi natalizi tradizionali indossati dagli abitanti del luogo; dai concerti di cornamuse e arpe alle proposte gastronomiche; dalle passeggiate sui pony (per i più piccoli) al castello di bretzel. E chi è alla ricerca di un'atmosfera super romantica può accomodarsi in una carrozza bianca e farsi portare in giro per Bremgarten in un contesto da fiaba.

     

  • Un magico Natale a Lovere e Sarnico

    8 Dicembre

     

    mercatini-di-natale-lovere-sarnico.jpg (158 KB)Lovere è uno de “I Borghi più belli d’Italia”, circondato da lago e montagna, caratterizzato da splendidi palazzi e paesaggi mozzafiato.

     

    Durante le Festività Natalizie, viene proposta la manifestazione “Lovere, il Borgo della luce” un evento molto apprezzato e che ogni anno lascia i visitatori a bocca aperta. Diecimila metri quadri di palazzi affacciati sul lungolago e nel borgo antico sono infatti illuminati dalle proiezioni delle opere che raccontano l’atmosfera del Natale.

     

    Anche Sarnico, come di consuetudine s’illumina per le Feste di Natale, un vero e proprio villaggio di Natale con luci, decorazioni e i bellissimi mercatini con le caratteristiche casette in legno sul lungolago.

     

  • La magia di Mantova e dei suoi mercatini di Natale

    14 dicembre 2024

     

    mercatini-di-natale-mantova.jpg (112 KB)Una settimana dopo Bremgarten ti proponiamo una gita molto… italiana. La meta è Mantova, città magica e piena di tesori che i tre laghi creati dal Mincio stringono in un abbraccio di acqua e ninfee. Già in lontananza, lo skyline disegnato dai Gonzaga, gli antichi signori del luogo, annuncia un’armonia di sorprese artistiche e architettoniche che poche città possono vantare.

     

    Il nostro percorso comincia proprio dal centro storico, con la presentazione della pianta in bronzo che mostra come apparivano anticamente la città e i laghi che la circondano. In Piazza Sordello, cuore pulsante di Mantova, ci aspettano i palazzi trecenteschi degli Acerbi e dei Bonacolsi e la Torre della Gabbia, preludio all’ingresso nelle piazzette interne di Palazzo Ducale: Piazza Castello, Piazza Santa Barbara con la basilica Gonzaghesca di Santa Barbara (se aperta), Piazza della Lega Lombarda.

     

    E ancora, proseguiremo verso Piazza Broletto – dove si trova il complesso comunale detto del Podestà con la raffigurazione del poeta Virgilio e l’Arengario, con gli "squassi di corda" – e Piazza delle Erbe, antica piazza del mercato: qui lo sguardo incontra il Palazzo della Ragione, la Torre astrologica/astronomica dell'Orologio, la Rotonda di San Lorenzo e la Casa del Mercante.

     

    Il percorso si concluderò alcune visite: la chiesa di Sant'Andrea, di Leon Battista Alberti, che custodisce la tomba del Mantegna e, se ci sarà la possibilità, il Teatro Scientifico o del Bibiena e la Rotonda di San Lorenzo.

     

    I mercatini di Natale di Mantova

    Ma non si conclude qui la nostra giornata nella città lombarda: nel pomeriggio potremo utilizzare il tempo a disposizione per la visita dei mercatini di Natale: a noi scegliere tra acquisti e degustazioni, pista di pattinaggio e trenino turistico. Senza dimenticare, a pranzo, di assaggiare almeno una delle specialità locali, dai tortelli di zucca alla torta sbrisolona (che, tra l’altro, è un dolce molto… trasportabile!).

     

  • I mercatini di Natale in Trentino: Arco e Rovereto

    15 Dicembre

     

    mercatini-di-natale-trentino.jpg (176 KB)Due, a metà dicembre, le mete della nostra gita in Trentino per mercatini di Natale: Arco e Rovereto.

    Il mercatino di Natale di Arco

    Il mercatino di Natale di Arco, a cui dedicheremo la mattinata, è uno dei più belli di tutto il Trentino. L’atmosfera è resa speciale da luci, addobbi e profumi natalizi, mentre gli stand dispiegano le loro proposte: protetto dalla presenza del castello, sapientemente restaurato e oggi fiore all’occhiello della città, e dalle montagne circostanti, tra le casette di legno potrai acquistare prodotti, decorazioni natalizie e artigianato artistico, e assaggiare le specialità enogastronomiche del Trentino. Inoltre, potrai lasciati catturare da spettacoli, esibizioni di artisti di strada, rievocazioni degli antichi mestieri e diverse attività dedicate ai più piccoli. Quanto agli incontri, tra le vie del mercatino di Natale potrai imbatterti nell’Elfa Smemorina e nelle due simpatiche mascotte, l’orso Pom e la renna Lana. Magia del Natale assicurata.

     

    Il mercatino di Natale di Rovereto

    Il pomeriggio sarà dedicato a Rovereto, il centro culturale più fervido della regione grazie soprattutto alla presenza del Mart, il museo di arte moderna e contemporanea del Trentino. Durante il periodo natalizio, la città si ammanta di un fascino ancora più magico: luci, melodie natalizie, profumo di vin brulé, cannella e mandorle… Lo spettacolo sarà per gli occhi ma anche per il palato.

     

    Disseminati nell’antica piazza della città e lungo Corso Rosmini, gli chalet di legno offrono stupendi pezzi di artigianato locale, oggetti artistici, abbigliamento e prelibatezze gastronomiche. Ma il mercatino di Natale di Rovereto ha una proposta ancora più ricca: oltre ai prodotti locali, infatti, propone oggetti e opere provenienti dalle culture e tradizioni più diverse del mondo. Non per niente è noto come “Natale dei Popoli”.

     

  • Mercatini di Natale in Valtellina: Bormio e Sondrio

    21 dicembre 2024

     

    mercatini-di-natale-valtellina.jpg (113 KB)Pronto per gli ultimi acquisti da mettere sotto l’albero e per goderti un’atmosfera natalizia con i fiocchi? Una giornata di dicembre in montagna è sempre un momento magico: luci e bancarelle dei mercatini, immersi in paesaggi innevati e circondati da panorami superbi, fanno da cornice agli eventi che tutte le principali località della Valtellina organizzano per accogliere visitatori e turisti con il calore autentico della loro ospitalità, a partire dai tradizionali mercatini di Natale.

     

    Due, anche in questo caso, le destinazioni della nostra gita: Bormio e Sondrio.

     

    Mercatini di Natale a Bormio

    I mercatini di Natale di Bormio sono l’occasione per apprezzare l’abilità e la manualità degli artigiani bormini che, nei giorni dell’Avvento, espongono nelle bancarelle il frutto originale della loro creatività. Un’opportunità per completare con piccoli pezzi unici l’acquisto dei tuoi regali di Natale e, perché no, di souvenir da portare con te come ricordo di una giornata piacevole. Oltre ai manufatti, numerose prelibatezze locali ti offriranno la possibilità di degustare i prodotti gastronomici di questo angolo incantato di Valtellina.

     

    Mercatini di Natale a Sondrio

    Anche a Sondrio, non solo bancarelle per gli assaggi golosi e lo shopping last minute. Il top del Natale nel capoluogo lombardo, porta della Valmalenco, sono… due: i giochi di luce del bosco incantato, che potrai ammirare in Piazza Campello, e la visita della casa di Babbo Natale, un appuntamento da favola per i più piccoli.

     

  • Luci d’Artista a Torino

    22 dicembre 2024

     

    choco-vermouth-cabrio.jpg (198 KB)Una gita di Natale diversa dalle altre? È quella che ti proponiamo a Torino per lasciati stregare dalle Luci D’Artista che si sono accese il 25 ottobre sulla città. Ogni anno, nel periodo invernale, Torino si trasforma infatti in un laboratorio a cielo aperto di installazioni luminose di grandi artisti italiani e internazionali: una vera e propria istituzione per l’arte contemporanea.

     

    Ma il nostro pomeriggio nel capoluogo piemontese comincerà prima, con l’incontro con la guida e una breve passeggiata ai mercatini di Natale.

     

    Cioccolato e vermouth, storiche specialità torinesi

    Poi, tutti a bordo del magico Choco&Vermouth Cabrio per scoprire storia, curiosità e leggende sul cioccolato e sul vermouth, entrambi storiche specialità torinesi: un magico Cabrio Bus ci permetterà di ammirare le Luci d'Artista nel centro di Torino… a naso in su. A bordo, inoltre, gusteremo un assaggio di cioccolata calda e uno shot di vermouth.

     

  • Trenino rosso dell'Albula, verso St Moritz

    5 gennaio 2025

     

    trenino-rosso-albula.jpg (94 KB)Leggi “Trenino rosso” e pensi subito al Trenino del Bernina, dove anche noi di Novarseti ti abbiamo portato nelle nostre gite? Ti confidiamo un segreto: esiste un altro percorso, quello del Trenino rosso dell'Albula che s'inerpica attraverso gallerie elicoidali e viadotti nella valle dell'Albula (da cui il nome), e che vale decisamente la pena di provare, soprattutto quando la neve rende magico il paesaggio.

     

    I “capolinea” di questa tratta della Ferrovia Retica che attraversa il passo che collega la valle del Reno Posteriore con l’Engadina sono Thusis e St. Moritz. L’itinerario è armoniosamente integrato tra i fianchi delle montagne imbiancate e la linea, inaugurata nel 1903, rappresenta un capolavoro ingegneristico dell'epoca dei pionieri della ferrovia: non a caso, fa parte del Patrimonio mondiale Unesco per la sua struttura architettonica e il suo tracciato spettacolare. Nei suoi di 62 km, il Trenino rosso dell'Albula affronta 1000 metri di dislivello senza cremagliera grazie ai viadotto di Solis e di Landwasser, e alle gallerie elicoidali tra Bergün e Preda.

     

  • Aosta, alla Fiera di Sant'Orso

    31 gennaio 2025

     

    fiera-sant-orso-2025.jpg (148 KB)Quella della Fiera di sant’Orso ad Aosta è una tradizione che continua da mille anni. Parliamo della la più grande manifestazione popolare dell’arco alpino, che alla fine di gennaio punta i riflettori sul lavoro artigianale valdostano: centinaia di artisti e artigiani della Valle d’Aosta presentano il risultato del loro lavoro, tra scultura, intaglio e altre lavorazioni su legno e materiali diversi.

     

    Nelle strade del capoluogo valdostano, ogni anno 150mila visitatori vengono ad ammirare sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio e tanto altro. Il legno è il "re" della Fiera, ma non mancano splendidi lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti.

     

    La Fiera di Sant’Orso è anche musica e folklore, degustazioni e dimostrazioni dal vivo. Il simbolo della manifestazione è il galletto ma sono tanti i soggetti – e gli oggetti – legati alla tradizione valdostana. Il souvenir perfetto? Il ciondolo della Fiera: diverso in ogni edizione e quindi collezionabile, rappresenta uno strumento utilizzato di agricoltori e allevatori locali. Più tradizionale di così…